Recepimento pacchetto norme EPBD

Puntualizziamo quanto segue per fugare dubbi emersi da una recente campagna pubblicitaria di un nostro concorrente, che invece di chiarire la situazione normativa della certificazione energetica, tende ad insinuare dubbi nei professionisti per puri scopi commerciali. Da giugno 2017 la ISO 52016-1:2017 sostituisce interamente la ISO 13790, ovvero la normativa di riferimento per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici dalla quale sono state derivate, a livello nazionale, le UNI/TS 11300. La più importante novità introdotta riguarda il metodo di calcolo dei fabbisogni energetici, che non sarà più su base mensile, bensì su base oraria. Questo significa promuovere un calcolo in regime dinamico, che tiene conto delle effettive condizioni climatiche e di funzionamento degli impianti, fornendo – in teoria – risultati più accurati e verosimili. Tuttavia questo importante cambiamento non avrà, nell’immediato, alcuna ripercussione a livello nazionale. Infatti il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici continuerà a basarsi sulle procedure stabilite dalle UNI/TS 11300. L’iter e i passaggi “burocratici” necessari per attuare la ISO 52016-1:2017 a livello nazionale si prevedono abbastanza lunghi e, come lo stesso CTI ha affermato nella riunione delle software house del 13 settembre e pubblicato nel numero di Energia e Dintorni di settembre 2017, non sembra sia possibile un cambiamento delle attuali norme prima del 2019.