Firma digitale APE per i notai

Indicazioni emesse dal notariato che attestano la validità della firma digitale

Ancora oggi continuano ad arrivarci segnalazioni, da parte dei nostri utenti (certificatori energetici), sulle difficoltà che riscontrano al momento della consegna dell’APE firmato digitalmente ad alcuni notai, i quali ne contestano la validità richiedendo esclusivamente l’Attestato di Prestazione Energetica in formato cartaceo.

Circa un anno e mezzo fa avevamo già, come Namirial, pubblicato una piccola newsletter/guida, per chi volesse consultarla la trovate a questo link “La firma digitale negli APE“, in cui spiegavamo l’assoluta legalità di un APE firmato DIGITALMENTE sottolineando non solo le peculiarità della firma digitale e le sue comprovate caratteristiche di autenticitàintegrità e non ripudio, come esplicitamente dichiarato sul sito dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), ma come fosse diventata anche l‘unico strumento di riferimento adottato dalla gran parte della regioni italiane per la gestione degli APE nell’implementazione del catasto energetico.
Abbiamo pertanto ritenuto opportuno ritornare sull’argomento ribadendo la piena validità di un APE firmato digitalmente, il quale è da intendersi, a tutti gli effetti, come un documento autentico ed integro a norma di Legge e come peraltro attesta lo stesso Consiglio Nazionale del Notariato attraverso i documenti che trovate in allegato a questo articolo, nei quali si esplicita che un APE firmato DIGITALMENTE ha valenza di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà,  secondo quanto previsto all’Allegato 1, paragrafo 7.1.5 delle Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici.
Invitiamo pertanto tutti gli utenti che leggeranno questa news a scaricare tali documenti e ad inviarli al notaio di riferimento, insieme al certificato energetico firmato digitalmente, onde evitare di trovarsi in una situazione di disagio di questo tipo.

Documentazione