Novità D.M. 18 ottobre 2019 – Carico d’incendio

approfondimento antincendio

Il D.M. 18 ottobre 2019, rispetto al D.M. 15 agosto 2015 introduce delle novità per il calcolo del dimensionamento delle strutture sottoposte ad una curva temperatura-tempo standard.

Nel capitolo S.2.15, al punto 4, viene testualmente riportato:

La presenza di elementi di impianti a sviluppo lineare sotto traccia come cavi, condutture, tubazioni e canali in genere, può limitare in modo imprevedibile la resistenza al fuoco della muratura. Per tale motivo, l’impiego di tabelle ai fini della classificazione di murature è consentito alle seguenti condizioni:

  1. In presenza di elementi di impianti lineari sotto traccia aventi profondità massima di incasso compresa tra 1/5 ed 1/3 dello spessore richiesto di murature non portanti, si deve adottare cautelativamente lo spessore del muro corrispondente alla classe superiore a quella richiesta. Questa disposizione non si applica a murature non portanti di classe 240.
  2. In presenza di elementi di impianti lineari sotto traccia aventi profondità massima di incasso inferiore a 1/10 dello spessore richiesto di murature portanti, si deve adottare cautelativamente lo spessore del muro corrispondente alla classe superiore a quella richiesta. Questa disposizione non si applica a murature portanti di classe 240.

Il software CPI win Attività – Carico di Incendio recepisce queste indicazioni e permette di indicare, per una data struttura, la presenza di elementi sotto traccia, calcolando quindi i nuovi spessori secondo quanto sopra indicato.

La relazione di calcolo è stata inoltre adeguata ai nuovi riferimenti normativi dove sono introdotte delle modifiche nel D.M. del 18 ottobre 2019 rispetto al D.M. 15 agosto 2015.